CARO – BOLLETTE, CRISI PROFONDA PER LE PISCINE, ZAMBAIA “SONO AL FIANCO DEI GESTORI, NON C’È PIÙ TEMPO, IL GOVERNO AGISCA”
Il mondo dello sport e in particolar modo il mondo del nuoto è stato uno tra i più colpiti dai vari provvedimenti legati al contenimento del covid: in primo luogo con le chiusure, successivamente con il contingentamento e con l’obbligo del green pass, ed attualmente con il caro-bollette. Motivo per cui, nella giornata di ieri, 70 piscine in tutto il Piemonte sono state chiuse per protesta contro il caro energetico. Una situazione che sta diventando sempre più insostenibile con aumenti del 100% o più, pari al 40% del bilancio totale. E, così come sottolineato dal Presidente regionale del Coni, il rischio è che possano chiudere 70 impianti sul territorio regionale mettendo a rischio circa 2500 lavoratori
E’ necessario che il governo intervenga al più presto dando delle risposte concrete ad un intero settore istituendo ristori che tengano conto di questa drammatica situazione scongiurando la chiusura di veri e propri presidi di sport e salute.