Il 7 Ottobre, dopo un lavoro durato mesi e frutto di una concertazione con il mondo medico, in particolare con gli specialisti dell’ospedale Sant’Anna della Città della Salute di Torino e altri, che ringrazio, ho depositato la mia proposta di legge per inserire il Nipt-Non Invasive Prenatal Test all’interno dell’Agenda di Gravidanza del Piemonte.
Il Nipt è attualmente il test di screening con maggiore sensibilità e che più degli altri permette di individuare precocemente la presenza di talune patologie fetali, come quelle cromosomiche e, in particolare la sindrome di Patau, la sindrome di Edwards e la sindrome di Down. Tuttavia il Nipt è attualmente fornito, su richiesta della gestante, in regime privato e con un costo particolarmente elevato.
Per questo l’obiettivo della mia Proposta di legge è quello di offrire gratuitamente a tutte le gestanti la possibilità di accedere al Nipt come test di screening di secondo livello, in modo da accertare la presenza o l’assenza delle principali patologie cromosomiche.
Grazie a questo provvedimento prevediamo una sostanziale riduzione al ricorso a tecniche decisamente più invasive che possono anche portare al rischio di aborto. Noi invece vogliamo difendere la vita, dando la possibilità alle donne, in completa libertà e senza alcun tipo di obbligo, di effettuare un percorso di approfondimento dei fattori di rischio della gravidanza più sereno, tempestivo ed efficace. Una diagnosi più precoce, infatti, permetterà alle donne e alle loro famiglie di ponderare con maggior tranquillità qualsiasi scelta relativa alla gravidanza.